Dopo l’articolo
generale di introduzione ai Fondi Comuni di investimento passiamo ad esaminare nel concreto come investire in questa
famiglia di strumenti finanziari, illustrando una prima proposta operativa.
Il fondo che
presento oggi si chiama Agressor (ISIN FR0010321802), ed
è emesso dalla Società francese Financiere de l'Echiquier.
Mi piace
particolarmente, intanto per il nome “grintoso”, ma soprattutto per la sua
ottima performance conseguita nel lungo termine.
Attivo dal novembre del 1991, Agressor investe in azioni europee, ed in particolare in titoli francesi del segmento small/mid cap.
La societÃ
specializzata Morningstar ha assegnato al fondo un rating di 4 stelle,
valutazione che contraddistingue i fondi migliori.
Per capire la
bontà della gestione consideriamo che nei suoi vent’anni di esistenza Agressor ha avuto una performance
negativa solo in tre casi (dei quali uno in sostanziale parità ) : nel 2007 chiudeva infatti a – 0,1%, mentre
nel 2008 registrava la performance
peggiore, con -46,8% e lo scorso
anno chiudeva con una perdita del -17,8%.
Spicca, tra le
annate positive, quella del 1993 con
uno spettacolare + 83% (ma siamo
lontani anni luce da quegli anni, in tutti i sensi) seguita dal più recente + 48,3% del 2009 (che recuperava in parte
la debacle del 2008).
Le cifre
esposte sono indubbiamente interessanti, ma come sappiamo il successo di un
investimento dipende in larga parte dal timing di entrata, ed anche nel caso
dei fondi comuni non ci sono eccezioni di sorta.
Provate infatti
a considerare due investitori: il primo che avesse sottoscritto il fondo dal
collocamento, realizzava una plusvalenza al 27/7/2012 del 1152,8% corrispondente a poco meno del 13% annualizzato, mentre l’altro sottoscrittore che decideva
di entrare ad inizio 2008, trascorsi
quasi cinque anni di permanenza nel fondo avrebbe raggranellato un magro +4,3 % dopo aver subito oltretutto nel
primo anno la peggior performance di Agressor con conseguente dimezzamento del
capitale di partenza (e messo a dura prova le coronarie…. probabilmente
l’investitore sarebbe uscito nel corso dell’anno).
Con l’ausilio
di un semplice indicatore di analisi tecnica, la media mobile di lungo periodo (200 gg.), possiamo evitare situazioni imbarazzanti ed avere la
situazione più sotto controllo riducendo in larga parte il rischio .
Si tratterÃ
semplicemente di stare investiti nel fondo prescelto quando la quota dello
stesso è superiore alla sua media mobile a 200 gg., disinvestendo poi una volta
che la quota dovesse scendere al di sotto del nostro prezioso indicatore.
L’operatività è talmente semplice da risultare… poco praticata.
Gli investitori
infatti non sembrano minimamente tener conto di questo semplice quanto
importante indicatore, ed investono invece sulla base degli umori del momento
oppure sulla base dei suggerimenti del proprio consulente (bancario o promotore
finanziario) allocando risorse in un fondo azionario quando magari sarebbe il
momento di uscire.
Voglio quindi
presentarvi una strategia pratica di operatività sul fondo Agressor, che verrÃ
poi replicata con altri fondi, simulando un ipotetico investimento di 10.000 €
con un back test che potrà farvi apprezzare la bontà della strategia.
Il periodo
preso in esame è significativo (2002 – 2012) e la strategia
consiste nell’entrata nel fondo quando la quota supera al rialzo la media
mobile a 200 gg. per 3 gg. consecutivi (si dà l’ordine il 4° giorno, mentre per
convenzione si è stabilito di fissare l’acquisto effettivo delle quote dopo
altri 2 gg. di borsa aperta per consentire l’operatività dell’intermediario).
Analogamente,
si esce dal fondo disinvestendo il quarto giorno dopo che la quota ha superato
al ribasso per 3 gg. consecutivi la mm. 200 gg.
Esaminiamo
prima la parte grafica.
nel 2002 la
quota si manteneva ben al di sopra della mm. 200 gg. fino a giugno, quando
iniziava una discesa che lo portava per un po’ a stazionare nell’intorno della
mm. 200 ma senza dare un’indicazione decisa sulla direzione da prendere;
seguiva poi un periodo di stazionamento sotto la mm 200, così la prima vera occasione di acquisto si
presenta ad aprile 2003.
Il Fondo viene
mantenuto in portafoglio per un periodo di tempo piuttosto lungo, fino a metÃ
del 2006, quando nel giro di un mese il nostro indicatore ci fa entrare ed
uscire due volte.
La posizione
viene mantenuta per un anno: ad agosto 2007 la nostra media mobile di
lungo periodo ci indica di uscire quando ormai la crisi dei mutui sub-prime
incombe dando inizio al turbolento periodo in cui ci troviamo ancora attualmente.
La nostra
permanenza fuori dal fondo questa volta dura quasi due anni, quando abbiamo una
nuova occasione di ingresso a fine
maggio 2009 (appena dopo i minimi di mercato del marzo 2009). Il
consistente recupero delle borse aiuta anche il recupero del nostro fondo, e
manteniamo pertanto la posizione fino ai primi di agosto dello scorso anno.
Usciti i primi
di agosto, rientriamo dopo qualche mese ad inizio febbraio di quest’anno, con
la posizione che risulta ancora aperta.
Il risultato
dell’elaborazione è raccolto nella tabella sottostante: partendo da un capitale
iniziale di 10.000 euro, con la valorizzazione del NAV (Net Asset Value) in
data 14/08/2012 il nostro patrimonio è risultato di € 27.683,14, con una performance generale di +176,83%.
Ma il dato sul
quale riflettere è la performance conseguita dall’ipotetico risparmiatore che
fosse sempre rimasto investito nel fondo dal 30/04/2003 a oggi: il NAV passava
da 635,37 a
1222,66 con un rialzo di + 92,43%, ed
il capitale del nostro investitore ammonterebbe ad euro 19.243, oltre 8.000 euro in meno restando sempre investiti in uno
strumento che presenta un alto rischio.
SITUAZIONE ATTUALE
SITUAZIONE ATTUALE
La situazione
attuale è quindi quella di un fondo inserito in un trend di lungo periodo
positivo, la quota del fondo è sopra di circa 6 punti e mezzo alla propria
media mobile a 200 gg. che è rivolta verso l'alto.
Per chi avesse
intenzione di entrare nel fondo suggeriamo cautela, eventualmente entrando con
parte del capitale che si intende destinare al comparto.
Noi
monitoreremo l’evoluzione segnalando tempo per tempo eventuali variazioni della situazione
tecnica.
Chi fosse interessato ai grafici completi di tutte le annate della statistica, o semplicemente desidera approfondire l'argomento fondi comuni con altri prodotti, può scrivermi all'indirizzo serfon2000-dm@yahoo.it
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